Progetto lettura: incontriamo la scrittrice Simona Moraci
La passione per la scrittura
Incontrare chi scrive libri è, per noi ragazzi, un’esperienza molto significativa; ecco perché, nell’ambito del “progetto lettura”, la nostra scuola porta avanti, ormai da anni, questa bellissima iniziativa. Questa volta è toccato alla scrittrice Simona Moraci raccontarci la sua storia. L’abbiamo incontrata giovedì mattina nella palestra dell’Istituto.
Dopo i saluti del Dirigente, Prof Pietro Giovanni La Tona e della Prof.ssa Stefania Macri, referente del progetto, l’autrice ha voluto parlarci del suo libro “Duecento giorni di tempesta” e di quanto di autobiografico ci sia in ogni opera, della sua esperienza, di quelle che sono le difficoltà ma anche le soddisfazioni di chi sceglie la scrittura come passione.
Dialogando con Simona Moraci
Di fronte ad una platea attenta (eravamo più di 200 tra studenti del Minutoli, Quasimodo e Cuppari) è iniziato il momento dello scambio e del confronto. Tutto è avvenuto in modo informale, semplice, quasi naturale. Tanti gli interventi che hanno reso evidente come e quanto questo romanzo abbia appassionato tutti, fin dalle prime pagine. Sì, perché la vita di Sonia, la sfida di una giovane docente alle prese con una scuola di periferia, in un quartiere a rischio di una città siciliana, ci ha particolarmente toccato.
“I quartieri a rischio si assomigliano nell’essenza le lamiere ondulate i muri scrostati i panni stesi “
Da affrontare c’è la violenza del quartiere, delle famiglie, dei ragazzi: ma la protagonista riesce sorprendentemente a trasformare quei giorni difficili in giorni pieni, giorni fatti – prima di tutto – di ascolto, di fiducia e di amore.
“Insegnare era una mia scelta anche in un luogo cosi insperato i ragazzi la rabbia l’innocenza “
La scrittrice ha risposto con sincerità e ironia alle nostre domande svelandoci anche aneddoti interessanti sulla sua vita. L’incontro è stato spunto di profonde riflessioni e ha offerto a molti l’occasione per aprirsi e guardarsi dentro perché, alla fine, sono esperienze come queste a testimoniare quanto sia importante promuovere la lettura proprio e soprattutto ….tra i banchi di scuola.
Classe IV AD CAT/BTA