È nata una nuova scienza, la paleogenomica

Svante Pääbo fondatore di una nuova scienza
Illustrazione di Simone Rinaldi IV C Biotecnologie sanitarie
Nobel per la Medicina 2022

Lunedì 3 ottobre 2022  il Karolinska Institute di Stoccolma annuncia il vincitore del Nobel 2022 per la medicina: è il ricercatore svedese Svante Pääbo.  A segnare questo conferimento sono state le “sue scoperte riguardanti i genomi degli ominidi estinti e l’evoluzione umana”. Scoperte cha hanno consentito la nascita e il progredire di una nuova scienza, la paleogenomica.

Scienza che ha reso possibile sequenziare e studiare il DNA di ominidi oggi estinti.

Le scoperte di Pääbo nascono dall’interesse di cercare, ricostruire e isolare il DNA originario in reperti umani preistorici. Ricerche che hanno potuto dimostrare come il DNA dei Neanderthal sia parte  in realtà del nostro genoma/patrimonio genetico. Le intuizioni di  Pääbo, inoltre, si sono focalizzate sugli spostamenti degli ominidi e su come essi rientrino nella scala dei nostri antenati.

La grande visione di questa nuova disciplina scientifica è quella di attivarci nella conoscenza di noi stessi e del nostro passato. Ma la nuova scienza darà anche un contributo fondamentale per spiegare la diversa propensione di alcuni soggetti e di intere popolazioni a contrarre le malattie. Svante Pääbo ha già dimostrato nel 2020 che gli esseri umani con un particolare frammento di DNA di Neanderthal hanno maggiori probabilità di contrarre sintomi più gravi di Covid-19.

Neanderthal, homo sapiens e Denisova

Fra le geniali scoperte di Pääbo ritroviamo quella dell’ominide Denisova nel 2008, fino a quel tempo sconosciuto, in grado di integrarsi nel flusso genico dell’evoluzione umana.

L’incrocio genetico tra homo sapiens e ominidi arcaici (Neanderthal, e Homo Denisova) ha senz’altro contribuito alla capacità di adattamento dei nostri antenati nei diversi ambienti.

Il ricercatore svedese ha, quindi, giustamente avuto l’enorme privilegio di entrare a far parte dei numerosi volti dell’albo d’oro del Premio Nobel per la Medicina. Un riconoscimento indelebile, unico e prezioso sia per il vincitore che per il mondo stesso. La medicina da sempre è la scienza fondamentale per portare speranza ed aprire nuovi orizzonti sulla vita. Non c’è nessun limite o muro che possa bloccare la mente umana e le sue intuizioni. L’invito è quello di sperimentare e dedicarsi totalmente alla preziosità della vita per aiutare il prossimo.

Svante Pääbo

Svante Pääbo nasce a Stoccolma il 20 aprile 1955. Inizia molto presto a dedicarsi all’ampio mondo universitario, lavorando nelle più importanti e prestigiose Università. Egli ha modo diretto di interfacciarsi sin da subito con i più grandi ricercatori dell’ambiente medico-genetico. Lavora e svolge le sue ricerche all’università di Upsala (Svezia), a Zurigo, a  Berkeley, a Monaco. È membro di numerose e rinomate accademie scientifiche come la prestigiosa Royal Society, l’Accademia Nazionale dei Lincei in Italia, l’Accademia delle scienze in Francia, l’Organizzazione Europea di Biologia Molecolare (Embo).

Accanto al prestigioso Premio Nobel ha ricevuto altri importanti riconoscimenti, il Japan Prize, il premio Louis- Jeantet  e la medaglia Max Delbruck.

Attualmente Dirige a Lipsia, in Germania, il Dipartimento di Genetica dell’Istituto Max-Planck da lui fondato nel 1999.

Andrea di Pietro V D Biotecnologie sanitarie

Potrebbero interessarti anche...