Il Minutoli: una scuola, molteplici opportunità

Minutoli
Aula magna-I.I.S. “G. Minutoli”
Il valore aggiunto di una scuola “multiforme”

Uno dei vantaggi dell’essere studente del Minutoli nasce proprio dalla particolare struttura della nostra scuola. Il nostro Istituto è, infatti, una scuola complessa, articolata su tre diverse sedi, tutte e tre con indirizzi di studio consolidati nel tempo insieme a indirizzi nuovi nati con il mutare della società. Così al Minutoli, accanto al corso per Geometri (CAT), è nato l’indirizzo Biotecnologico con le articolazioni sanitaria e ambientale. Al Quasimodo accanto all’indirizzo economico, Amministrazione finanza e marketing, Sistemi informativi aziendali, Management sportivo e Turismo, si è sviluppato il Liceo scientifico. Il Cuppari, con la sua splendida azienda agricola, ha, chiaramente, continuato nella sua secolare tradizione di Tecnico agrario, anch’esso, comunque, con le sue tre articolazioni.

In sintesi tre sedi, quattro indirizzi e nove articolazioni per più di un migliaio di studenti con interessi, passioni ed esigenze diverse, il tutto riunito in un’unica Scuola. Una scuola sì multiforme ma con una sola anima, che dà a noi studenti la ricchezza di punti di vista molteplici e ci fa conoscere sbocchi lavorativi a cui non avremmo mai pensato.

Come diventare arbitri di calcio

Il 19 ottobre si è, appunto, creato uno di questi momenti di interazione che ci arricchiscono e sorprendono, spezzando la routine delle attività in classe.

Nell’Aula magna della sede centrale del Minutoli, si è svolto l’incontro con l’AIA (Associazione italiana arbitri) della sede di Messina. Il convegno, di interesse professionale per i ragazzi del Management sportivo, ha, tuttavia, svolto funzione formativa anche per noi studenti del Biotecnologico e di Costruzioni, Ambiente e Territorio.

Ha presenziato l’incontro il nostro Dirigente scolastico, prof. Pietro Giovanni La Tona, sono intervenuti il Dirigente regionale dell’AIA, Santino Morabito e l’arbitro Enrico Giannelli.

Tema del convegno, chiaramente, come diventare arbitro. L’AIA, infatti, annualmente indice il corso nazionale gratuito per arbitri, a cui possono aderire tutti, ragazze e ragazzi. Uno dei vantaggi che dà il corso è la Tessera Federale che consente di entrare gratuitamente in ogni Stadio italiano. Per ogni partita arbitrata, inoltre, si ha il rimborso spese e la divisa ufficiale di arbitro è in dotazione. Molto interessante il video presentato dall’arbitro Giannelli sull’attività arbitrale della sezione AIA di Messina. Il nostro Dirigente, dopo i saluti istituzionali, si è invece soffermato sull’importanza delle regole nel gioco e nella vita. Il Dirigente dell’AIA, Morabito, ha invece approfondito il ruolo dell’arbitro nel gioco del Calcio.

All’incontro hanno partecipato interessate anche molte studentesse. D’altra parte, dopo l’inglese Rebecca Welch, prima donna arbitro ai vertici del calcio maschile, sempre più donne arbitrano il calcio ai livelli più alti.

Si è ormai compreso che non esistono professioni precluse alle donne!

Anna Ieni IIIa D Biotecnologie sanitarie

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