Il direttore di Rai News 24 all’Università di Messina

Rimanere informati sempre, minuto dopo minuto, perché la notizia cammini di pari passo con il fatto

Il 26 gennaio siamo stati invitati presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina per l’incontro inaugurale del Laboratorio Universitario di Tecnica Giornalistica, laboratorio promosso da Unime e Gazzetta del Sud.

All’incontro come ospite d’onore c’era il Direttore di Rai News 24, Paolo Petrecca.

Il primo a intervenire è stato il Rettore dell’università, Salvatore Cuzzocrea. “Non si devono inseguire le notizie, ma si devono dare delle informazioni che fanno bene al Paese”, queste sono state le parole con le quali il Rettore ci ha fatto capire che bisogna avere un tipo di giornalismo attento, che bisogna informarsi e studiare le fonti prima di far arrivare tutto alla stampa. 

Il secondo interlocutore, Presidente e Direttore editoriale di Società Editrici Sud, è stato Lino Morgante, il quale ci ha spronati ad informarci attraverso il Servizio pubblico e il giornalismo professionale. Questi sono infatti i media che garantiscono una maggiore sicurezza di attendibilità. “Ai social manca il bugiardino, non ci sono limiti e vanno per questo seguiti con attenzione”. Ci ha dunque messo in guardia dal giornalismo improvvisato. 

A seguire il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli, che ha ricordato la serietà, la professionalità e il sacrificio di molti giornalisti siciliani e la morte di Mario Francese, giornalista ucciso a Palermo nel 1976 da Cosa Nostra, di cui fa parte Matteo Messina Denaro, finalmente arrestato proprio nei giorni scorsi.

Le qualità di un vero giornalista

 Infine l’intervento dell’ospite d’onore, Paolo Petrecca, che in un primo momento ci ha parlato di lui e di ciò di cui si occupa. Durante il dibattito che è nato con noi studenti, ha risposto prontamente ad ogni dubbio e curiosità, indirizzando verso la via migliore chi volesse fare giornalismo.

Romano, laureato in Lettere, Petrecca nel 1990 inizia il suo percorso televisivo. Entra nel 2001 a far parte della Rai e successivamente, facendo carriera, ottiene nel 2017 la nomina di Caporedattore di Rai News 24.

Ci ha raccontato come fin dal liceo avesse manifestato quella curiosità che lo spingeva ad andare oltre. Anche i libri di scuola non raccontavano a pieno la storia e quindi lui approfondiva altrove.

“Chi sono io?” questa è la domanda che Petrecca ritiene debba fare ognuno di noi.

La curiosità, la pazienza, la passione, sono le qualità senza le quali il lavoro di giornalista non si può fare. Ha poi sottolineato che, qualsiasi scelta si faccia, non bisogna mai mollare, ma lottare per ciò che si desidera davvero.

Ci ha reso partecipi dei primi momenti in cui è entrato a far parte di Rai News 24. Si è subito reso conto che non era un “normale” tg da 25 minuti, in cui spesso, per necessità di tempo, vengono omessi dettagli invece necessari.

“Per andare in onda ci vuole credibilità”

“All News” infatti comprende tutte le notizie a 360° senza perdere quella di partenza. Oggi i progressi tecnologici ci fanno sentire il bisogno di essere costantemente aggiornati. All News corrisponde proprio a ciò, infatti è l’unica testata della Rai che lavora anche di notte, consentendo di seguire le notizie nella loro evoluzione.

Quando Petrecca diventa Direttore sa che i vertici Rai hanno molte aspettative su di lui, aspettative soddisfatte dal suo continuo mettersi in gioco. Il Direttore, infatti, cerca sempre di capire come stare al passo con i tempi poiché “per andare in onda ci vuole credibilità”.

Nell’ultimo periodo sono stati fatti altri progressi: dai 5 minuti del TG trasmessi in inglese a Rai Kids che trasmette informazioni più leggere per bambini, alle notizie in lingua ucraina per solidarietà con i rifugiati.

“Come si fa a fare Pluralismo in un grande testata giornalistica?” La Rai inizialmente si concentrava molto sull’aspetto politico. È necessario invece riequilibrare gli spazi e dar voce ad ogni campo solo così il publico si farà un’opinione.

“Non mollate mai, bisogna andare avanti!” Con quest’ultimo incoraggiamento da parte di Petrecca si è conclusa questa splendida esperienza.

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