La figlia del boss, il mio primo casting
Il casting
Ognuno di noi ha dei sogni nel cassetto. Il mio è stato sempre quello di studiare per diventare una criminologa.
Poco tempo fa, però, mi si è presentata un’altra occasione. Tramite mio padre ho avuto l’opportunità di partecipare ai casting per un film. Inizialmente non volevo, ma, riflettendo un po’, ho capito che quest’occasione poteva capitare solo una volta nella vita. Così ho deciso di partecipare e ho recitato un piccolo monologo. Dopo un po’ di tempo è finalmente arrivata la comunicazione dalla produzione: ero stata scelta per interpretare la figlia del boss.
Avevo la parte della coprotagonista! Inizialmente non ci credevo, pensavo fosse un sogno.
Il film”Saruzzo al potere”
Il film in cui ho recitato si intitola “Saruzzo al potere La serie 7”. Tratta di mafia ed è girato in tutta Italia. Tra le città della Sicilia c’è anche Messina, che finalmente ha avuto l’opportunità di essere valorizzata. Tutti hanno infatti potuto ammirare la nostra splendida città.
L’ideatore e il regista della serie “Saruzzo al potere” è il siciliano Gionatan Valenti, che è anche il protagonista del film. È già conosciuto come presentatore del varietà televisivo “Jack e il suo show”. Inoltre, oltre a questo film di mafia, ha girato (e sta girando) altri film, che molto presto vedremo al cinema e in TV.
“Saruzzo al potere” è, secondo me, un gran bel film. Il protagonista, Saruzzo appunto, è il capo di Cosa nostra, condannato, quindi, al regime carcerario previsto dall’art. 41 bis, che riesce a fuggire con l’aiuto di un boss americano e di un commissario.
Il film è uscito al cinema, in TV nazionale Mediaset e su Sky, oltre che in canali regionali.
La premiazione a Caltagirone
Una delle scene che mi è rimasta in mente, e anche una delle più difficili da recitare, è stata girata nell’aula della mia classe, coinvolgendo nella scena tutta la classe e la docente di chimica, Prof.ssa Caterina Mastroianni. La scena, molto intensa, mette in evidenza il marchio che i figli dei mafiosi portano nella società. Un mio compagno di classe, Antonio Mercurio, infatti, interpreta il ruolo del compagno di classe che deride e discrimina la figlia del boss fino a farla scappare piangendo dall’aula.
Stare sul set cinematografico e recitare è stata per me un’esperienza bellissima e particolare. La produzione, inoltre, ha talmente apprezzato la partecipazione al film dei miei compagni che ha deciso di premiare tutta la classe con un attestato di merito. La premiazione è avvenuta al cinema Politeama di Caltagirone e resta uno dei miei ricordi più belli.
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