Maturità 2020

Un anno indimenticabile
Impegno-Davide

E’ arrivata la fine dell’anno scolastico e noi, maturandi 2020, dopo un lungo e memorabile  viaggio di cinque anni, siamo rimasti  orfani  di quell’ultimo e vibrante suono  della campanella, quello stesso che ha misurato il nostro tempo; il tempo dell’ascolto, della riflessione, della libertà; il tempo migliore lo abbiamo vissuto tra  queste mura, crescendo e formandoci, imparando a scegliere, ad accettare i fallimenti, a conoscere noi stessi, a distinguere il bello e il vero, a trasformare le ore trascorse insieme agli altri in uno spazio di relazioni profonde e autentiche.

Adesso conosceremo il nuovo, che è sempre accompagnato da sconcerto. Dovremo conquistarci un posto nel mondo e, anche se sappiamo bene che alla nostra età la vita è una promessa carica di infinite possibilità, ne abbiamo istintivamente paura. 

E’ sempre doloroso tagliare i legami con chi ci ha accolto e ci ha insegnato a comprendere la pienezza dei sogni e a non rinunciare mai alla forza delle passioni.

Prima di affontare gli esami di maturità Yvonne si concede un minuto tutto per sè
Relax-Yvonne
La pandemia

Siamo, ancora , testimoni  impotenti della pandemia dovuta al Covid -19 e sappiamo perfettamente  che il problema non è da sottovalutare: per questo rispettiamo, anche se a malincuore, le scelte adottate dal Governo per la salvaguardia della nostra salute. Per mesi abbiamo  seguito una  didattica a distanza e, a quasi nessuno è piaciuto fare ciò: perché ci  ha privato non solo della vicinanza ma anche delle  voci squillanti e delle rumorose risate dei compagni. Nonostante  tutto, però,  la scuola non è mai stata chiusa perché  ha continuato a rimanere aperta, nel senso che ognuno di noi ha voluto dargli.

E mai, come in questo difficile momento, ci è stata offerta la possibilità di riscoprire ciò che veramente riempie.

Il diciottesimo compleanno: il tempo della maggiore età
Diciottesimo compleanno- Alessio
La DaD

Abbiamo ospitato nell’intimità delle nostre stanze, video lezioni, file, materiali sapientemente elaborati dai prof; e ci siamo preparati a vivere consapevolmente questa esperienza, quella della maturità, che si affronta con la solita ” umana ” paura. Il 17 Giugno saremo chiamati a sostenere un colloquio, davanti ad una commissione che ci esaminerà e, anche se le dinamiche saranno complesse, gli occhi di oggi saranno quelli di ieri. Il medesimo tremore di chi ci ha preceduto, ci accompagnerà nella grande prova; una prova, da sempre uguale e diversa. Alla fine, le emozioni non cambiano e, con esse, non cambiamo noi. Le notti prima degli esami non cambieranno mai …..

Come i pini di roma, la vita non li spezza. Questa notte è ancora nostra

“Notte prima degli esami” -Antonello Venditti. Marzo1984

Alessio Calderone, Yvonne Crupi, Davide Puglisi Allegra- 5C BTS

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