Il Minutoli al Cracking Cancer Forum 2023

La IV C BTS scelta per rappresentare l’Istituto all’evento
Cracking Cancer Forum 2023

Nelle precedenti settimane la mia classe, IV C BTS, è stata scelta per partecipare alla quinta edizione del Cracking Cancer Forum, innovativo progetto per la lotta al cancro, che agisce sugli aspetti clinici, organizzativi, sociali e di comunicazione necessari per un’efficace azione di contrasto a questa grave, e alle volte letale, patologia.

Il Cracking Cancer Forum (letteralmente “sgretoliamo il cancro”)quest’anno si è svolto in Sicilia ed è stato coordinato dalla Rete Oncologica siciliana e dalla Regione Sicilia. L’evento conclusivo si è tenuto il 4 e 5 maggio a Palermo. Ha coinvolto le Reti oncologiche italiane, il sistema sanitario pubblico e privato siciliano, Stakeholder come FIASO (Federazione italiane aziende sanitarie e ospedaliere), AIOM (Associazione Italiane Oncologia Medica), Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), ISS (Istituto Superiore Sanità), Ministero della salute.

#Facciamoci furbi

Alle scuole è stato riservato un concorso per la premiazione della migliore campagna prevenzione tumori. Al contest dal titolo “Facciamoci furbi” hanno partecipato nove scuole siciliane selezionate su base provinciale, una per ogni provincia. Messina è stata, dunque, rappresentata, possiamo ormai dire egregiamente, dal nostro Istituto. Alla IV C BTS l’onore e l’onere di rappresentare il Minutoli in questo complesso e importante evento.

Tutta la mia classe, insieme alla docente referente Loredana Di Stefano, si è messa in gioco dando il meglio di sé.  L’intento: sensibilizzare giovani e adulti su un tema tanto importante come la prevenzione. Ognuno di noi ha utilizzato le proprie capacità e i propri talenti per comunicare. Chi ha disegnato, chi ha scritto, chi ha fatto foto e video. Ne sono nati tanti piccoli lavori che, uniti, costituiscono una campagna di prevenzione, a mio parere, semplice, immediata e diretta. Due i concetti chiave: la bellezza della vita e degli affetti.

Argomento difficile da affrontare quello del cancro. Nessuno vuole sentirne parlare finché non ci tocca personalmente. Alle volte, però, può essere vicino a noi più di quanto possiamo pensare.

Infatti, come scritto nella locandina preparata per il progetto, negli ultimi anni la percentuale di giovani che vengono colpiti da un tumore è aumentata notevolmente.

Stili di vita

Tutto ciò è causato specialmente dallo stile di vita che ognuno di noi conduce.

Spesso non ci rendiamo conto di come determinate abitudini che abbiamo ci possano prima o poi recare danni più o meno gravi. Per questo dovremmo prenderci qualche attimo per soffermarci e capire se le nostre azioni valgono il prezzo che andremo a pagare.

Questo ovviamente non vuol dire che dobbiamo smettere di vivere, che dobbiamo avere paura di ogni cosa che facciamo. Alle volte potrebbe bastare avere un minimo controllo sulla nostra vita.

Può sembrare difficile, eppure secondo me sono  piccoli passi che in futuro faranno tanto per noi. Staccare un po’ da quella che risulta essere una quotidianità sbagliata, per migliorare la nostra vita, non sarà poi così male.

Invece di dare la precedenza ad una sigaretta, agli apparecchi elettronici, dovremmo darla a noi e al nostro futuro.

Attestato e premio rilasciato al Minutoli durante il Cracking Cancer Forum
Vinciamo il secondo posto!

“Insieme si può. La vita è uno sballo! Proteggila, amala…Insieme si può”, questo il titolo del nostro lavoro. E con questo lavoro siamo arrivati in finale insieme ad altre due scuole che hanno aderito al contest, I.M.S. Camillo Finocchiaro Aprile Palermo e liceo classico linguistico coreutico Ruggero VII Caltanissetta. E poi…secondi classificati!

Abbiamo lavorato soprattutto sull’importanza della lotta contro il tumore. A nessuno piace sentirsi dire che da un momento all’altro la propria vita potrebbe giungere al termine. Spesso proprio lo sbaglio che si fa in quel momento è isolarsi dal mondo e darsi per vinti.

La medicina fortunatamente negli anni è migliorata e ha trovato cure per una malattia che un tempo si credeva impossibile da sconfiggere. Se noi non lottiamo per la nostra vita, se ci chiudiamo in noi, non ne usciremo mai, a priori.

Quanti anziani durante gli anni di lockdown, a causa delle restrizioni, si sono ritrovati a morire da soli dentro le mura di un ospedale? Abbandonati a se stessi, senza avere qualcuno che potesse donare loro la forza di andare avanti. Può sembrare una sciocchezza, ma io credo che un abbraccio sincero sia la miglior cura per ogni malattia.

Questo progetto ha aiutato me e la mia classe ad approfondire determinati argomenti, vivendoli più a fondo. Il lavoro di sensibilizzazione su questo tema tanto delicato ha fatto presa prima di tutto su di noi, che abbiamo allargato le nostre vedute su molte realtà che ritenevamo, scorrettamente, scontate e superficiali.

Giulia Abriano IV C Biotecnologie sanitarie


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