Il “San Placido Faro DOC” a Montecitorio
Nella “Casa della democrazia” il vino di nostra produzione
Il 19 febbraio 2020 una rappresentanza della Sezione agraria “P. Cuppari” dell’I.I.S. “G. Minutoli”, composta dal Prof. Maurizio Costantino e da noi due studentesse, ha esposto e presentato il vino “San Placido Faro doc” delle cantine Cuppari, all’interno di Montecitorio.
Durante la giornata abbiamo avuto l’onore di incontrare il Deputato Questore Francesco D’Uva del Movimento 5 Stelle.
All’Onorevole abbiamo descritto le particolarità della nostra scuola e del nostro vino.
Il Monastero e i suoi vigneti
Il nostro Istituto, infatti, vanta come scuola agraria, una tradizione centenaria ed ha sede in uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della Sicilia: il monastero benedettino di San Placido Calonerò; si tratta di un edificio del ‘500 da cui si ammira il panorama dell’intero stretto di Messina, da Capo dell’Armi in prossimità di Reggio Calabria, fino a Capo Peloro.
La posizione collinare e di fronte al mare dei tre vigneti, San Placido, Briga e Schiavo, consente la produzione di un vino Faro DOC tipico delle colline messinesi, che sta ottenendo importanti riconoscimenti.
La DOC Faro è, appunto, un blend di tre vitigni fondamentali: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera, quest’ultimo esclusivo della viticultura di Messina.
La prima produzione del “San Placido Faro DOC” è del 2010. L’azienda Cuppari ne produce circa 15.000 bottiglie l’anno. Il prodotto è venduto nelle migliori enoteche della nostra città ma è presente e apprezzato anche in molte altre città italiane. Metà della produzione viene, invece, esportata soprattutto negli USA, in Germania e in Belgio.
Gli studenti del Cuppari partecipano a tutte le fasi di produzione del vino San Placido, imparando, così, un segreto antico e rinnovato nel tempo: la coltivazione della vite e la trasformazione dell’uva in vino.
Questa è la realtà scolastica e produttiva che abbiamo descritto nell’intervista, che si è svolta nella mattinata, e di questa realtà siamo giustamente orgogliose.
Alla giornata ha partecipato anche l’I.I.S. “Antonello” che ha presentato alcune pietanze tipiche messinesi. Abbiamo contribuito alla manifestazione culinaria con la degustazione del nostro vino illustrandone tutte le caratteristiche.
La “Casa della democrazia”
La conclusione della giornata è stata particolarmente emozionante. La visita guidata del Palazzo, infatti, ci ha reso partecipi del lungo e difficile cammino della democrazia, testimoniato dalle sale che abbiamo attraversato: dalla Sala Aldo Moro, alla Sala della Lupa, alla Camera dei Deputati.
E’ stata un’esperienza indimenticabile che ci ha dato la possibilità di affacciarci alla vita politica e a quella reale, dando importanza a livello professionale ma soprattutto a livello culturale.
Eleonora Cosenza 5 A Agr. e Martina Dattila 5 B Agr.